Hey OMLOP, parliamo di impianto fotovoltaico

Che cos’è?

Un impianto fotovoltaico è un sistema che utilizza pannelli solari per convertire la luce del sole in elettricità. I pannelli solari contengono celle fotovoltaiche, composte di silicio, che assorbono la luce solare e generano corrente elettrica, fornendo così energia sostenibile per utilizzi domestici o industriali.

Così come l’energia eolica, idroelettrica o geotermica, ad esempio, anche il solare è rinnovabile, ossia un’energia ottenuta da fonti naturali inesauribili o che si rigenerano rapidamente.

Le fonti rinnovabili sono sostenibili nel lungo periodo ed hanno un impatto ambientale minore rispetto alle fonti fossili.


Da cosa è composto?

Un impianto fotovoltaico è composto da diversi componenti chiave che lavorano insieme per convertire la luce solare in elettricità utilizzabile.

Ecco i principali:

  1. Pannelli solari: composti da celle fotovoltaiche che catturano la luce solare e la trasformano in elettricità.
  1. Inverter: converte l’elettricità prodotta dai pannelli solari da corrente continua a corrente alternata, che è il tipo di corrente utilizzata nelle case e nelle aziende.
  1. Sistema di accumulo (opzionale): se presente, immagazzina l’elettricità in eccesso prodotta durante il giorno per l’uso notturno o in caso di picchi di consumo.
  1. Sistema di cablaggio: collega tutti i componenti elettrici dell’impianto, garantendo un flusso efficiente dell’energia.
  1. Protezioni e dispositivi di sicurezza: includono fusibili e interruttori per proteggere l’impianto.

Questi i componenti principali che collaborano per rendere l’impianto fotovoltaico operativo e in grado di generare elettricità sostenibile dall’energia solare.

Per quali motivi dovrei installarne uno?

Ci sono diversi motivi per considerare l’installazione di un impianto fotovoltaico:

  1. Risparmio Energetico: un impianto fotovoltaico ti permette di produrre la tua energia, riducendo così la dipendenza dalle reti elettriche tradizionali e potenzialmente riducendo i costi energetici a lungo termine.
  1. Risparmio Economico: nel tempo, un impianto fotovoltaico può generare risparmi economici significativi, specialmente considerando eventuali incentivi fiscali, tariffe di rimborso dell’energia e riduzione delle bollette energetiche.
  1. Sostenibilità Ambientale: l’energia solare è una fonte rinnovabile e pulita, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale legato all’uso di fonti energetiche fossili.
  1. Aumento del Valore Immobiliare: l’installazione di un impianto fotovoltaico può aumentare il valore della tua proprietà, rendendola anche più attraente ed appetibile per i potenziali acquirenti.
  1. Incentivi Governativi: in molti paesi, esistono incentivi e agevolazioni governative per chi decide di installare impianti fotovoltaici, rendendo l’investimento più conveniente.
  1. Indipendenza Energetica: un impianto fotovoltaico può conferire una maggiore autonomia energetica, specialmente se è abbinato a sistemi di accumulo, consentendo di avere energia disponibile anche durante i periodi di produzione minore o assente.

Considera i tuoi obiettivi personali, le condizioni ambientali e le possibilità di incentivi locali quando valuti l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Ci sono casi in cui non conviene installarne uno?

Sebbene siano estremamente rare le situazioni in cui l’installazione di un impianto fotovoltaico, possiamo dire che sia sconsigliato quando:

  1. Poca Luce Solare: se la tua area riceve poche ore di luce solare durante l’anno, la resa dell’impianto potrebbe essere limitata, influenzando negativamente il rendimento economico dell’investimento.
  1. Situazioni di Ombreggiamento: se la tua proprietà è spesso ombreggiata da edifici, alberi o altre strutture, ciò può ridurre significativamente l’efficienza dell’impianto fotovoltaico.
  1. Pianificazione di Spostamento: se prevedessi di trasferirti a breve termine, potrebbe non essere conveniente investire in un impianto fotovoltaico, poiché il ritorno sull’investimento richiede solitamente diversi anni.
  1. Difficoltà nell’Ottenerne l’Approvazione: se ci sono ostacoli normativi, restrizioni o complessità nell’ottenere l’approvazione per l’installazione di un impianto fotovoltaico nella tua area, potrebbe essere meno conveniente.

Quanto dura?

La durata di un impianto fotovoltaico può variare in base a diversi fattori, tra cui la qualità dei materiali utilizzati, la corretta progettazione ed installazione dell’impianto, la manutenzione e le condizioni ambientali. In generale, puoi aspettarti che un impianto fotovoltaico abbia una durata operativa di almeno 25-30 anni.

I pannelli solari hanno tipicamente una garanzia di produzione dell’energia che può estendersi per 20-25 anni o più intorno all’80% della resa inziale. Anche se la produzione potrebbe gradualmente diminuire nel tempo, la maggior parte degli impianti continua a funzionare ad un livello significativo dopo molti anni.

Per massimizzare la durata e l’efficienza di un impianto fotovoltaico, è consigliabile:

  1. Effettuare Manutenzione Regolare: far controllare e pulire i pannelli solari periodicamente per rimuovere polvere, sporco o detriti che potrebbero ridurre l’efficienza.
  1. Monitorare le Prestazioni: utilizzare sistemi di monitoraggio per tenere traccia delle prestazioni dell’impianto e rilevare eventuali problemi in modo tempestivo.
  1. Utilizzare Materiali di Qualità: l’uso di materiali e componenti di alta qualità durante l’installazione iniziale contribuisce a garantire la robustezza e durata dell’impianto nel tempo.

In generale, con la giusta manutenzione e attenzione, un impianto fotovoltaico può continuare a generare energia sostenibile per molte decadi.

Posso staccarmi dalla rete e dal gestore dopo aver installato?

È possibile ridurre significativamente la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale installando un impianto fotovoltaico e diventando in parte o quasi totalmente autosufficienti. Tuttavia, staccarsi completamente dalla rete potrebbe essere limitato da diverse considerazioni sia pratiche che a livello normativo:

  1. Variazioni nella Produzione: la produzione di energia solare è influenzata dalle condizioni meteorologiche e dalla stagione. Durante periodi di bassa produzione solare, potresti aver bisogno di energia dalla rete o di un sistema di accumulo per coprire i tuoi consumi.
  1. Backup Energetico: per garantire un approvvigionamento energetico continuo in situazioni di emergenza o durante periodi di scarsa produzione solare, potrebbe essere consigliabile mantenere una connessione alla rete o investire in sistemi di accumulo energetico.
  1. Cambiamenti Nell’Uso Energetico: le variazioni nei tuoi consumi energetici, come l’acquisto di nuovi elettrodomestici o l’aumento delle attività domestiche, potrebbero influenzare la tua capacità di rimanere autosufficiente.

Ci sono incentivi?

Attualmente, in Italia, è possibile sfruttare la legge per la ristrutturazione edilizia, art 16-bis del D.P.R. 917/86, e detrarre il 50% del valore dell’impianto nell’arco di 10 anni.

Se producessi più energia di quanta ne avessi bisogno che cosa accadrebbe?

In caso di eccessiva produzione, lo scenario che si prospetta è duplice:

  1. Scambio sul Posto: l’energia in eccesso prodotta dall’impianto fotovoltaico può essere immessa nella rete elettrica. Lo scambio sul posto permette di ricevere un compenso per l’elettricità immessa nella rete elettrica. Questo compenso può poi essere utilizzato per ripagare l’energia prelevata dalla rete durante periodi di bassa produzione solare.
  1. Sistema di Accumulo: un’altra opzione è immagazzinare l’energia in eccesso in un sistema di accumulo costituito da batterie. Questo permette di utilizzare l’energia immagazzinata durante periodi in cui l’impianto non produce abbastanza, come di notte o durante giornate nuvolose. Questa opzione offre maggiore autonomia e può essere particolarmente vantaggiosa per coloro che desiderano ridurre ulteriormente la dipendenza dalla rete elettrica.

Hey OMLOP, parliamo di sistema di accumulo

Che cos’è?

Un sistema di accumulo è un dispositivo che immagazzina l’energia elettrica in eccesso prodotta da un impianto fotovoltaico. Questa energia è poi resa accessibile per l’uso in momenti in cui il sole non è disponibile o quando la produzione solare è insufficiente per soddisfare i consumi. I sistemi di accumulo consentono di ottimizzare l’autoconsumo dell’energia solare e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale.

Da cosa è composto?

Un sistema di accumulo è composto da diversi componenti chiave che lavorano insieme per immagazzinare l’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico, in eccesso e non consumata.

Ecco i componenti principali di un sistema di accumulo:

  1. Batterie: le batterie sono il componente centrale di un sistema di accumulo. Esistono diverse tecnologie di batterie, tra cui al piombo, al litio e altre composizioni. Le batterie immagazzinano l’energia sotto forma di carica per essere utilizzata quando è necessario.
  1. Inverter per Accumulo: il sistema di accumulo ha un suo inverter che consente di convertire l’energia continua (CC) immagazzinata nelle batterie in corrente alternata (CA) utilizzabile per alimentare gli elettrodomestici e gli altri dispositivi elettrici in casa.
  1. Interruttori di Sicurezza e Protezione: Il sistema include dispositivi di sicurezza e protezione, come interruttori automatici e fusibili, per garantire il corretto funzionamento e prevenire eventuali problemi.

L’efficacia e le prestazioni complessive del sistema di accumulo dipendono dalla qualità dei componenti e dalla corretta progettazione e installazione dell’intero sistema. La scelta dei componenti adatti alle esigenze specifiche dell’utente è fondamentale per massimizzare i benefici del sistema di accumulo fotovoltaico.

Come funziona?

Un sistema di accumulo per fotovoltaico, serve per immagazzinare l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico in eccesso rispetto al consumo istantaneo. Ecco come generalmente funziona:

  1. Produzione Solare: durante le ore di luce solare, i pannelli solari generano energia elettrica a partire dalla luce del sole.
  1. Carica delle Batterie: l’energia in eccesso non utilizzata immediatamente per soddisfare i consumi domestici viene inviata alle batterie del sistema di accumulo. Le batterie immagazzinano questa energia sotto forma di carica.
  1. Consumo durante Periodi Senza Sole: quando l’impianto fotovoltaico non produce energia sufficiente, come durante la notte o in condizioni meteorologiche avverse, il sistema di accumulo libera l’energia precedentemente immagazzinata per coprire i consumi domestici.
  1. Riduzione della Dipendenza dalla rete: l’utilizzo delle batterie riduce la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale, consentendo di utilizzare l’energia immagazzinata quando l’impianto non è attivo.

In sintesi, installare un sistema di accumulo consente di massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta, aumentare l’indipendenza energetica e fornire energia durante i periodi senza luce solare.

Per quali motivi dovrei installarne uno?

L’installazione di un sistema di accumulo per fotovoltaico offre diversi vantaggi, tra cui:

 

  1. Massimizzazione dell’Autoconsumo: un sistema di accumulo consente di immagazzinare l’energia solare in eccesso prodotta durante il giorno e utilizzarla durante i periodi senza luce solare, massimizzando l’autoconsumo e riducendo la dipendenza dalla rete.
  1. Riduzione delle Bollette Energetiche: utilizzando l’energia immagazzinata durante le ore di luce solare è possibile ridurre i costi energetici complessivi e ottenere risparmi a subito e nel lungo termine.
  1. Riduzione dello Stress sulla Rete: l’accumulo consente di ridurre il carico sulla rete elettrica durante i periodi di alta domanda, contribuendo a evitare sovraccarichi e migliorare la stabilità della rete.
  1. Sfruttamento degli Incentivi: in alcuni casi, è possibile accedere ad agevolazioni fiscali specifici per l’installazione di sistemi di accumulo collegati a impianti fotovoltaici, contribuendo a rendere l’investimento ancora più conveniente.
  1. Aumento dell’Indipendenza Energetica: con un sistema di accumulo, è possibile aumentare l’indipendenza energetica, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e favorendo uno stile di vita più sostenibile.
  1. Contributo alla Sostenibilità: utilizzando l’energia solare immagazzinata, si contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’uso di fonti energetiche più sostenibili, promuovendo la responsabilità ambientale.

Ci sono casi in cui non conviene installarne uno?

Sì, ci sono casi in cui potrebbe essere poco conveniente installare un sistema di accumulo. Alcune situazioni in cui potrebbe svantaggioso includono:

  1. Esigua Quantità di Energia da Accumulare: se la maggior parte dell’energia prodotta dai pannelli solari viene già auto consumata durante le ore di luce solare e c’è poco surplus, l’installazione di un sistema di accumulo potrebbe avere un ritorno sull’investimento limitato.
  1. Abitudini di consumo diurne: se le abitudini di consumo sono già rivolte verso un utilizzo diretto dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, quindi durante le ore di luce, e quindi il consumo nel periodo serale fosse minimo, il sistema di accumulo potrebbe non essere conveniente lato economico, ma avrebbe comunque logica rispetto agli altri benefici.
  1. Seconda casa: installare un sistema di accumulo in un’abitazione secondaria, ed utilizzata per brevi periodi durante l’anno, può risultare sconveniente lato economico, in quanto l’investimento si recupererebbe in molto tempo. In questo caso è più consigliabile mantenere la sola formula di scambio sul posto.

Quanto dura?

La durata di un sistema di accumulo può variare a seconda della tecnologia delle batterie utilizzate e delle condizioni di utilizzo. Di seguito alcune indicazioni generali:

  1. Batterie al Piombo: le batterie al piombo, tendono ad avere una durata operativa piuttosto limitata, compresa tra 5 e 15 anni, a seconda del tipo specifico e delle condizioni di utilizzo.
  1. Batterie agli Ioni di Litio: Le batterie al litio, che sono diventate sempre più comuni nei sistemi di accumulo, possono avere una durata operativa decisamente più lunga. In molte applicazioni, le batterie al litio possono durare tra 10 e 20 anni o più, a seconda del tipo di tecnologia al litio utilizzata.
  1. Condizioni di Utilizzo: la durata effettiva di un sistema di accumulo dipende anche dalle condizioni di utilizzo. Cicli di carica e scarica più frequenti, temperature estreme e altri fattori possono influenzare la durata delle batterie.
  1. Avanzamenti Tecnologici: gli sviluppi tecnologici hanno migliorato sensibilmente e continuano a influenzare la durata e le prestazioni delle batterie. Le nuove tecnologie portano i sistemi di accumulo ad essere più durevoli e performanti nel tempo.

È sicuro?

Sì, l’installazione di un sistema di accumulo per fotovoltaico è generalmente sicura quando eseguita correttamente da professionisti qualificati e certificati.
I sistemi di accumulo sono progettati e sviluppati per poter essere installati all’interno delle abitazioni, o comunque in locali tecnici.

Hey OMLOP, parliamo di risparmio

Quanto posso risparmiare con un solo impianto fotovoltaico?

Il risparmio economico derivante da un impianto fotovoltaico può dipendere da diversi fattori, tra cui:

  1. Dimensionamento dell’Impianto: una maggiore potenza dell’impianto fotovoltaico solitamente si traduce in una produzione di energia maggiore, e, potenzialmente, in risparmi più consistenti.
  1. Autoconsumo: tanto è maggiore la quota di consumo di energia elettrica direttamente dall’impianto fotovoltaico, a discapito di quella fornita dalla rete elettrica, tanto maggiore sarà il risparmio generato. Se auto consumare direttamente l’energia prodotta potrebbe risultare difficile, per abitudini domestiche o altro, si consiglia l’integrazione di un sistema di accumulo.
  1. Educazione Solare: nell’arco di poco tempo, dopo aver installato un impianto fotovoltaico, ne si comprendono appiento le dinamiche, e ciò fa si che lo si sfrutti al meglio.

Generalmente si può stimare che un impianto fotovoltaico sprovvisto di sistema di accumulo, possa generare un risparmio che si attesti fra il 30 ed il 50% dell’attuale consumo; si stima invece che un impianto dotato di sistema di accumulo possa generare un risparmio energetico fra il 70 ed il 90%.